27 Gennaio 2024: AllenarsiInOpera
Grazie al generoso contributo di Fondazione Decathlon, che ha finanziato il progetto in collaborazione col gruppo Scout Talenti all’Opera denominato AllenarsiInOpera, è stato possibile dotare il 1° e il 2° Reparto della casa di Reclusione di Milano Opera di tre campetti da calcetto in erba sintetica.
I campetti sono stati inaugurati il 27 Gennaio 2024 alla presenza della Commissione Decathlon, che il 25 Marzo 2023 ci ha assegnato il finanziamento.
In occasione dell’inaugurazione si è svolto un torneo di calcetto al quale a hanno partecipato la Vela e il 2° Reparto. Alla fine del torneo pizza per tutti.
Alleghiamo il resoconto della giornata scritto da Alessandro:
10 febbraio 2024: incontro col BULLONE
Lo scorso febbraio abbiamo avuto l’immenso piacere di ri-accogliere gli amici di @bullonefondazione nel teatro della Casa di reclusione di Opera. Abbiamo parlato di attualità, di legami, speranza, simulando quella che per i b-liver è la riunione di redazione in cui si decidono argomenti, interventi, temi del prossimo numero del giornale Il Bullone.
Di legami, anche figurativamente: un filo di lana colorato è passato dalle mani di chi interveniva, creando una rete colorata diffusa per tutto lo spazio del teatro. Con la commozione di chi partecipava.
22 febbraio 2024: proiezione del film “Non morirò di fame”
Giovedì 22 Febbraio, nella sala del teatro del carcere di Opera, c’è stato un avvenimento che costituisce uno dei piccoli miracoli che meritano di essere ricordati” racconta il nostro associato Alessandro Cozzi, detenuto a Opera. “Grazie all’iniziativa dell’Associazione in Opera, c’è stata la proiezione del film “Non morirò di fame”.
Ad Opera il lavoro è stato portato da don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo che è venuto a presentarlo e ha inviato qui appunto Umberto Spinazzola e il produttore Alessandro Borrelli.
Così la visione del film è stata preceduta da una ricca introduzione che ne ha raccontato la storia e le motivazioni, ma soprattutto è stata seguita da un dibattito al quale molti reclusi hanno partecipato ponendo domande ai due ospiti e ricevendone risposte stimolanti.
Stimolante su tutto è proprio il film, bello, commovente a tratti, sempre coinvolgente.
24 febbraio 2024: TORNEO PING-PONG E PALLAVOLO
IL 24 Febbraio si è svolto il tradizionale torneo di Pallavolo e Ping Pong organizzato dall’Associazione In Opera e dal gruppo scout Talenti all’Opera.
Grazie alla donazione di Fondazione Decathlon, ora il 2 Reparto dispone di due meravigliosi tavoli da ping-pong.
Come sempre una mattinata trascorso in amicizia e allegria. E alla fine l’immancabile pizza!
Marzo 2024 – ciclo di incontri “DIALOGHI RIPARATIVI”.
Il 2 Marzo all’interno della CR di Milano-Opera si è svolto il primo dei tre incontri del Ciclo “Dialoghi Riparativi” tenuto dalla Prof. Mazzucato (Università Cattolica) e dal Prof. Davide Assael (Associazione Lech Lechà).
Partecipano al ciclo di Incontri studenti dell’Università Cattolica, membri dell’ Associazione InConTra Giustizia riparativa di Bergamo e i soci dell’Associazione In Opera.
Il tema di quest’anno è “CAMBIARE ROTTA, Cambiamento, desistenza,ravvedimento, riparazione”.
“L’edizione 2023-2024 dei Dialoghi Riparativi prende spunto Dal concetto ebraico di Teshuvà, tradotto semplicisticamente come pentimento, è invece riferito più correttamente all’idea di ritorno e precisamente di un ritorno al luogo in cui si è inferta una lacerazione per elaborarla attraverso la parola” (Prof. C. Mazzucato)
Al centro del primo incontro c’è stata la proiezione del Film di D. Lynch “Una storia vera”, seguita da un preziosissimo dibattito tra gli studenti e i membri dell’Associazione
La Cura all’Opera
Il 15 Febbraio è ripreso il progetto in collaborazione con l’Associazione In Opera e il centro pischiatrico diurno Il Camaleonte di Istituto Sacra Famiglia.
Ogni due settimane un piccolo gruppetto del Camaleanote si incontro con alcuni membri dell’Associazione In Opera e insieme affrontano attraverso attività, giochi e dialogi il tema della Cura di sé e della cura dell’altro.
Già dai primi incontri tra i partecipanti si è instaurato un clima di serena amicizia e siamo certi che anche questa edizione del progetto porterà tante sorprese.