Teatro San Donato

L’Associazione In Opera si è fatta da tramite tra la Casa di Reclusione Milano-Opera ed il Comune di San Donato per l’organizzazione di un evento presso il Teatro Troisi di S. Donato, dove il 10 Maggio 2018 sono state presentate La Patente e la Bellavita di Luigi Pirandello.

Lo spettacolo è stato messo in scena dal Gruppo di Teatro Terapia della CR di Opera. Il progetto di Teatro Terapia, diretto dal Dr. Guerrieri, è indirizzato a persone che desiderano mettersi in gioco in ambito detentivo sperimentando un nuovo approccio clinico e psicoterapeutico. La possibilità di poter condividere con la comunità di S. Donato i frutti di questa esperienza ha rappresentato per i detenuti e la società civile un’occasione di incontro e di dialogo molto preziosa e stimolante.



Ringraziamo innanzitutto il sindaco Andrea Checchi, l’assessore alla cultura Francesco De Simoni e la Dr.ssa Iris Pontarini, ringraziamo la comunità di S. Donato per l’ospitalità e per la preziosa occasione di incontro offertaci questa sera. Ci preme tantissimo ringraziare La Direzione, l’Area educativa e la Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Milano-Opera per aver reso possibile questo evento e per aver accompagnato qui gli attori dello spettacolo di questa sera. Ringraziamo il regista Dr. Guerrieri, che ci spiegherà poi brevemente le finalità del progetto di teatro terapia. Un grazie particolare da parte di tutti noi va a Don Luca Giudici, a Claudia, ai ragazzi e alla parrocchia di S. Enrico che in questi mesi, in diverse forme e modi, si sono avvicinati a questa realtà importante della città di Milano e hanno avuto modo di incontrare alcune delle persone che vediamo sul palcoscenico questa sera. Grazie a voi tutti e ai tanti amici che hanno accolto l’invito e sono qui con noi oggi. Mi preme ringraziare tutti voi perché il nostro ritrovarci qui questa sera non è per niente scontato. Forse ai più può sembrare naturale, quasi banale trascorrere una serata in un teatro. Ma non lo è. Non lo è per niente. Non è né ovvio, né scontato, essere qui questa sera. Non lo è sicuramente per gli attori, per molti di loro questa è la loro prima uscita pubblica dopo tantissimi anni di detenzione, perciò per loro oggi è un giorno importantissimo. Non lo è sicuramente per chi porta la responsabilità e ha a cuore il loro percorso in questo momento particolare e complesso della loro vita, e mi riferisco all’amministrazione penitenziaria, agli educatori e ai volontari. Non è scontato ritrovarsi qui oggi per i familiari, che questa sera avranno la gioia e l’emozione di vedere i propri cari nella normalità di un teatro comunale. L’incontro di questa sera nasce da un desiderio, anch’esso non scontato, il desiderio di riannodare da entrambe le parti, quei fili che sono stati bruscamente spezzati il giorno del reato. Un tessuto strappato, che chiede di essere pazientemente ricucito in una nuova trama di relazioni. La serata di questa sera vuole essere un piccolo contributo a quest’opera comune.

La Presidente di Associazione In Opera


Il sindaco Andrea Checchi – Il dottor Francesco Guerrieri – La presidente di Associazione In Opera
Gli attori e i tecnici

Lettera di ringraziamento dei detenuti al Sindaco

Articolo de Il Cittadino