Eventi 2022

5 ottobre 2022: iniziato il laboratorio di ginnastica dolce a Opera

Da martedì 5 ottobre 2022 è partita l’attività di ginnastica dolce e stretching per le persone ultra-cinquantenni, durata 8 settimane e dedicata al II reparto della Casa di reclusione di Opera.

L’iniziativa è nata a seguito dei colloqui intercorsi con alcune persone ristrette, dai quali è risultato che le persone over-50 facciano in
genere poca attività fisica, nonostante si trovino nella fascia d’età più sensibile all’insorgenza di patologie dovute alla sedentarietà.
Il corso è tenuto dal Prof. Roberto Toschi, volontario, già docente di scienze motorie.

24 settembre 2022: Andrea Canteri incontra Papa Francesco

Sabato 24 settembre 2022, Andrea Canteri ha avuto l’opportunità, datagli dall’azienda Bee.4 altre menti con la quale lavora nel carcere di Bollate, di avere un incontro con Papa Francesco, ad Assisi. 

23 luglio 2022: Il Pozzo di Sara

Dopo un lunghissimo lavoro con Matteo Borsari, supportato dal falegname di Progetto Legno Paolo Pasquali, è stato realizzato un pozzo in legno, progettato dall’architetto Luigi Leoni e fortemente voluto dal Direttore della Casa di reclusione di Opera Dr. Silvio De Gregorio. L’idea del pozzo è quella di offrire alle persone ristrette di Opera uno spazio di condivisione, uno luogo nel quale raccogliere le idee e le proposte per migliorare e prendersi cura degli spazi e delle persone che vivono nella Casa di reclusione di Opera. Il valore del pozzo è per tutti: sia per chi vive a Opera, che per chi vive al di là del muro di cinta. E’ per questo che è stato dedicato a Sara. Come recita la targa: Sara è una giovane sposa, madre di due bambini stupendi. Una combattente.

A lei e a tutti coloro che bevono all’acqua della Speranza dedichiamo
questo pozzo.
Ringraziamo tutti coloro che hanno generosamente collaborato alla realizzazione del pozzo:
Progetto Legno, Galdus, Caparol, F.lli Brumana.
Il pozzo è stato installato nella prima galleria della CR di Opera il 23 Luglio, alla presenza di un folto gruppo di amici di Sara (in collegamento via Whatapp), dei donatori, dell’architetto Luigi Leoni e di
un nutrito gruppo di ristretti del laboratorio Scout Ricostruiamo e di operatori interni.
Di seguito alcune foto dell’inaugurazione

25 giugno 2022: Dare Corpo alle Parole

Il giorno 25 giugno 2022 si è svolto l’ultimo incontro dell’Associazione in Opera prima della pausa estiva. Ospite dell’incontro Carla Chiappini, che ha condotto un laboratorio autobiografico dal titolo “Dare Corpo alle Parole”.
Carla Chiappini, già nostra ospite nel settembre 2021, si impegna da più di 20 anni nella scrittura autobiografica utilizzandola come strumento di aiuto nelle realtà carcerarie, è inoltre la coordinatrice di un
gruppo di detenuti dell’Alta Sicurezza del carcere di Parma, con il quale lavora alla redazione di “Ristretti Orizzonti”.
Carla, attraverso parole e musica, ci ha accompagnato in un breve“Viaggio” autobiografico articolato in tre
tappe:

  1. Questo tempo….
  2. Quella domanda troppo difficile
  3. Io mi sento curato quando…

Alcune suggestioni per la scrittura sono state date dall’ascolto di alcuni brani musicali tra cui: La cura (F.Battiato), Blowing in the wind (B. Dylan) , C’è tempo (I. Fossati).
La partecipazione (nonostante il grande caldo) è stata molto attiva e in molti hanno desiderato condividere con gli altri i propri scritti. Le due ore di incontro sono volate.

4 maggio 2022: nasce il progetto Raccontare con le immagini

I primi di maggio è iniziato il progetto Raccontare con le immagini, che nasce per coinvolgere i detenuti del secondo reparto della Casa di reclusione di Opera che risultano meno attivi e più avulsi dalle altre attività che l’Associazione In Opera organizza. Il progetto prevede due incontri al mese della durata di due ore ciascuno con un gruppo di detenuti con le caratteristiche indicate, scelto dagli educatori di riferimento. Gli incontri prevedono la presentazione al gruppo di una selezione di immagini (fotografie, opere d’arte, immagini iconiche dell’attualità o del passato) utili ad avviare un dialogo che aiuti i detenuti ad aprirsi, a raccontare, ad ascoltare, ad “evadere” con la mente e a ravvivare lo spirito grazie alla compagnia delle volontarie e dei compagni. Si è scelto di utilizzare le immagini come punto di partenza per permettere ad un pubblico più ampio possibile di partecipare: nessun ostacolo di lingua, età, livello culturale.

Aprile-maggio 2022: Un’Ape per Amica

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Tutti giù per Terra Onlus durante i mesi di aprile e maggio 2022 un gruppo di 15 persone ristrette della Casa di reclusione di Opera ha seguito un
corso online per apicoltori amatoriali, Un’Ape per Amica. Si tratta di un progetto di inclusione sociale e di tutela dell’ecosistema che mira a
promuovere l’attività dell’apicoltura, a sviluppare una sensibilità per la tutela ambientale e a fornire un’opportunità formativa professionalizzante per le categorie fragili.
Il corso di formazione per apicoltori amatoriali si articola in quattro lezioni teoriche (online) della durata di 2 ore ciascuna, durante le quali sono state illustrate le varie fasi di crescita delle api, della produzione del miele e dei prodotti dell’alveare. Al termine delle lezioni teoriche
l’istruttore ha fatto un collegamento direttamente dall’ apiario per una lezione più “pratica”.
Il corso ha riscosso molto successo, i partecipanti hanno seguito con interesse le lezioni e nonostante il corso fosse online il dialogo con l’istruttore è stato molto vivace ed efficace.
Alla fine del ciclo di lezioni i partecipanti hanno ricevuto un attestato di apicoltore amatoriale.

Aprile 2022: Raccolta Tappi a favore di Fondazione Malattie del Sangue Onlus

Grazie ad un’idea di alcuni nostri associati, dall’Aprile 2022 nella Casa di reclusione di Opera vengono raccolti regolarmente tutti i tappi di plastica utilizzati, che vengono mandati a ditte specializzate nel loro trattamento e riciclo. L’intero ricavato della raccolta viene speso per progetti di ricerca in campo ematologico sostenuti dalla Fondazione Malattie Del Sangue.

Ogni piano della Casa di reclusione di Opera ha un contenitore dedicato alla raccolta e un responsabile di piano che verifichi che le procedure vengano seguite correttamente.

Un piccolo grande gesto, buono per l’ambiente e per la ricerca!

9 aprile: proiezione del film Ariaferma

Il 9 Aprile nel teatro della Casa di reclusione di Opera abbiamo proiettato il film Ariaferma del regista Leonardo Di
Costanzo. Alla fine della proiezione si è svolto un lungo e sincero dialogo con l’attore Salvatore Striano. Salvatore (detto Sasà) ci ha raccontato la sua storia: è diventato attore dopo un lungo periodo di
detenzione, durante il quale ha scoperto la passione per l’arte drammatica.
Di seguito un articolo del nostro associato Alessandro e un articolo del Bullone sull’incontro con Sasà.

26 marzo 2022: Inaugurazione Restyling Ludoteca

Sabato 26 Marzo 2022 è stata inaugurata la Ludoteca della CR di Milano-Opera, dopo il restyling reso possibile grazie alla collaborazione tra la nostra Associazione e il gruppo Scout Talenti all’Opera.

Il gruppo che ha lavorato alla ristrutturazione dello spazio in cui si incontrano i papà con i loro figli, era composto da 20 ospiti della casa di reclusione di Opera appartenenti al Laboratorio Ricostruiamo e all’Associazione In Opera. I partecipanti al progetto, coordinati dal nostro infaticabile amico scout Matteo Borsari, hanno lavorato con entusiasmo e costanza ogni sabato da dopo Natale sino al giorno dell’inaugurazione. Grazie al generoso contributo di ditte e associazioni operanti sul territorio, è stato possibile ridipingere la ludoteca, fornirla di nuovi armadi, libri e giochi. 

Finalmente uno spazio allegro e familiare perché i papà possano trascorrere dei momenti di serenità con i bambini!

All’inaugurazione, oltre ai rappresentantii dell’area educativa e della polizia penitenziaria erano presenti tutti coloro che in modi diversi hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Ditta DAW Italia, Ditta Grifal, Ditta F.lli Brumana, Ditta Progetto Legno, Rockantina’s friends, Bambini senza Sbarre.

A tutti loro e agli ospiti di Opera che hanno donato il loro tempo per i papà e i loro piccoli va un grazie di cuore!

Gennaio-Febbraio 2022: ciclo di Incontri “Conflitto e fratellanza: dialoghi riparativi”

Nei mesi di Gennaio e Febbraio all’interno della CR di Opera è continuato il dialogo su Conflitto e Fratellanza con la Prof. Mazzucato (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), i suoi studenti e il Prof. Davide Assael (Associazione Lech Lechà). 

Riportiamo di seguito una breve descrizione del percorso scritta dalla prof. Claudia Mazzucato.

“I partecipanti agli incontri si sono confrontati sulla fratellanza a partire da una prospettiva sfidante che vede nel fratello e nella sorella i primi ‘altri’, i primi ‘stranieri’, talvolta i primi ‘nemici’. Grazie all’apporto della filosofia e della narrazione, in particolare, della storia di Caino e Abele, la questione dell’aggressività umana è stata avvicinata, nella dinamica dialogica, attraverso le lenti problematiche dell’invidia, gelosia, superbia, rivalità, preferenza e della lotta per il riconoscimento. Il confronto è culminato in nuove domande che hanno toccato, fra gli altri, i temi del limite e della legge, della relazione con gli altri secondo la ‘giusta’ distanza/vicinanza, della prevenzione della violenza grazie a un modo maturo e non retorico di intendere e vivere la ‘fratellanza’ umana. Nell’ultimo dialogo, è stato proposto un itinerario di ‘riparazione’ della fratellanza offesa attraverso altre grandi narrazioni di fratelli (Giacobbe ed Esaù).”

Al termine dell’incontro gli studenti dell’Università Cattolica hanno fatto dono alla biblioteca della CR di Opera di molti testi, tra letteratura scientifica e narrativa, citati durante gli incontri (ad es.  Il libro dell’Incontro di Claudia Mazzucato, Adolfo Ceretti, Guido Bertagna;. L’ ultima leggenda di Caino di Miguel de Unamuno).

Infine, la Prof. Mazzucato ha fatto dono a tutti i partecipanti di una stampa su carta di un‘immagine artistica rappresentativa del conflitto tra fratelli con recanti sul retro una frase estratta dal ciclo di dialoghi ad opera degli studenti.