La storia

L’Associazione di promozione sociale In Opera è nata da un’idea del Dr. Guido Chiaretti, Presidente di Sesta Opera San Fedele. Essa è stata costituita il 25 giugno 2016 presso l’Area pedagogica della Casa di Reclusione di Milano-Opera.

E’ espressione del desiderio di un gruppo di ristretti della Casa di Reclusione di Milano-Opera di rimettersi in gioco e di ricostituire un legame con la società.

L’Associazione ha lo scopo di offrire ai ristretti della Casa di Reclusione di Milano-Opera occasioni concrete di esercizio di gestione della propria responsabilità. All’interno della Casa di Reclusione essa promuove iniziative a favore della popolazione ristretta e all’esterno sostiene progetti di utilità sociale, come forma di riparazione al danno cagionato alla collettività, favorisce percorsi di volontariato per le persone che attualmente sono ammesse o sono nelle condizioni giuridiche per l’ammissione all’attività esterna, promuove la lotta all’esclusione sociale e supporta il reinserimento di ex-detenuti nella società.

L’Associazione svolge inoltre opera di sensibilizzazione sui temi legati alla legalità, alla giustizia riparativa e alla mediazione tra reo e vittima e organizza all’interno della Casa di Reclusione di Opera incontri tra detenuti e società civile al fine di favorire il dialogo tra le due parti.

L’Associazione ad oggi conta una settantina di soci, prevalentemente detenuti della Casa di Reclusione di Milano-Opera. Il Presidente e le cariche sociali sono membri di Sesta Opera San Fedele.

Presidente: Dr.ssa Giovanna Musco

Vice-Presidente: Giovanni Ferrarese

Soci Onorari: Dr. Guido Chiaretti, Dr. Giuseppe Tedone

Collegio dei Garanti: Dr. Guido Chiaretti, Prof. Giovanni Lodigiani, Prof. Alberto Giasanti

Volontari esterni: Cinzia Garavaglia, Francesca Temelini

Da marzo 2022, ogni sabato nell’area pedagogica della Casa di reclusione di Opera si riunisce un gruppo operativo, composto da volontari dell’Associazione In Opera e da detenuti, che svolge le seguenti mansioni:

  • –  Lancia idee e progetti di attività e coordina tutto il percorso proposto dall’Associazione ai propri iscritti;
  • –  Commenta e valuta l’effetto e l’efficacia delle attività, proponendo modifiche, cambiamenti ed aggiustamenti per le occasioni successive;
  • –  Interpreta in modo stringente lo spirito dell’Associazione;
  • –  Si documenta e legge quanto necessario ad approfondire i contenuti culturali e specifici inerenti al tema della Giustizia Riparativa;
  • –  Propone modi e forme per ampliare nell’Istituto la conoscenza di questi argomenti e dello spirito che anima l’Associazione tutta;
  • –  Suggerisce possibili percorsi, ospiti che sarebbe interessante invitare, riprese di temi quando siano di sicuro interesse per gli Iscritti;
  • –  Raccoglie il sentire degli Iscritti sull’Associazione;
  • –  Diffonde le informazioni necessarie, avvisa delle attività, anche attraverso la collaborazione dei Referenti ai Piani;
  • –  Si fa carico di raccogliere e disciplinare richieste, lamentele, osservazioni e lodi, per parlarne durante la riunione e avviare quanto necessario a rispondere o sviluppare gli spunti ricevuti;
  • –  Si riunisce una volta a settimana, nei locali dell’Area Pedagogica, per un’ora e mezza circa, normalmente convocato dalla Presidenza;
  • –  Può anche riunirsi senza la presenza del Presidente, per faccende di ordinaria amministrazione; in tal caso è guidato dal Segretario Interno;
  • –  I membri del gruppo, scelti dalla Presidenza, durano in carica un anno e sono rinnovabili.